Notizie terribili per i gay arrivano da tutto il mondo, ma le peggiori da paesi civilissimi quali Italia e Stati Uniti!
Forza Nuova minaccia di mandare al rogo il libri LGBT presenti nelle scuole italiane e poi, fortunatamente, ritratta. Nello stato dell'Indiana i negozianti potranno decidere di non servire un gay in nome della libertà religiosa...
Insomma due episodi lontani ma legati da un filo comune che ci porta a un passato terribile e drammatico, nemmeno troppo lontano: le leggi razziali!
Il diverso è il nemico e la sua sicurezza deve essere colpita, come insegnano le recenti censure del governo turco contro il movimento LGBT nel paese. Intanto il senato dell'Arkansas tenta di copiare la legge sulla libertà religiosa dell'Indiana.
Un giorno triste per l'America
Hillary Clinton
La controversa legge apre le porte alla discriminazione dei gay. Si chiama Religious Freedom Restoration Act e permetterà a chi viene denunciato per discriminazione di appellarsi al rispetto delle proprie convinzioni religiose. Proprietari di negozi o imprese di servizi potranno rifiutarsi di servire coppie sposate gay - come già successo per quanto riguarda ditte di catering specializzate in matrimonio - affermando di averlo fatto perché il proprio credo religioso li porta a riconoscere solo il matrimonio tra un uomo e una donna.
Ecco quanto dichiarato dal governatore dell'Indiana, Mike Pence:
Ho firmato la legge perché difendo la libertà di religione di ogni cittadino di ogni fede, molte persone di fede sentono che la loro libertà religiosa è sotto attacco per l'azione del governo federale!
Le reazioni
La prima azienda a esprimersi contro il provvedimento è stato il gruppo Salesforce attraverso il suo amministratore, Marc Benioff. Anche gli organizzatori di GenCon, la convention di videogiochi, ora minaccia di non replicare l'appuntamento. L'anno scorso l'evento portò 50 milioni alla città.
Ma non solo le aziende si sono schierate contro la legge. Anche i leader della "chiesa cristiana, i discepoli di cristo" hanno minacciato di rivalutare se tenere o meno l'assemblea generale da seimila persone a Indianapolis nel 2017. E lo stesso sindaco della città, il repubblicano Greg Ballard, si è detto contrario a un decreto che rischia di innescare un boicottaggio dello stato a livello nazionale. Ballard ha affermato in una nota che la legge controversa invia "il segnale sbagliato". L'attore Ashton Kutcher su Twitter: "Indiana, hai intenzione di permettere alle aziende cristiane di impedire l'entrata agli ebrei? O vice versa?". Dal mondo del basket si è fatto sentire Jason Collins, il primo giocatore Nba a dichiararsi gay apertamente. Il cestista, attraverso un tweet, ha chiesto al governatore Perce: "Sarà legale per chiunque discriminare me o altri quando verremo ad assistere alla final four dell'Ncaa?"
Infine Dustin Lance Black, sceneggiatore e fidanzato di Tom Daley, ha definito "un giorno triste nella storia" quello che ha caratterizzato questa legge in Indiana. Larry King ha chiamato ridicola e offensiva questa mossa nel 2015.
Sdrammatizziamo: le avventure di Banana Jones!
E noi che pensavamo di essere la Repubblica delle Banane...
