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Essere pornstar gay oggi: ne parliamo con l'italianissimo Zander Craze

L'abbiamo visto nella seconda puntata gay di Undressed, reality di Canale 9 - Deejay TV in onda sul digitale terrestre che mette letteralmente a nudo due sconosciuti per farli conoscere "al buio"



Lui è Sandro, in arte Zander Craze, un giovane italiano che ha deciso di intraprendere una carriera molto particolare, quella dell'attore hard gay. Ma cosa vuol dire lavorare nel mondo del porno oggi? Ne abbiamo discusso direttamente con lui!



Ciao Sandro, presentati ai nostri lettori: quali sono i tuoi interessi, letture, musica, film e il tuo modo ideale per passare una giornata?

Ciao! mi chiamo Zander Craze, mi interesso di arte, di attualità (che comprende politica, economia, sociale..) e di bei ragazzi :)

Non riesco a leggere quanto vorrei perché ho una vita abbastanza frenetica, ma ora sul mio comodino ci sono due libri:

- "Come funziona la musica" di David Byrne
- "Manuale di storia greca" di Cinzia Bearzot.

Sono un grande amante della musica pre-autotune, le produzioni odierne non mi fanno impazzire, ma ho fede nel futuro... I miei ultimi acquisti sono:

- Jack Garratt "Remnants - EP"
- Arisa "Guardando il cielo"
- Pentatonix "Pentatonix"
- The Weeknd "Beauty Behind the Madness" (orribile.. un disco bruttissimo)
- Vinge Guaraldi Trio "A Charlie Brown Christmas" 

Mi piace il cinema che fa ridere e quello che fa piangere. Commedie brillanti/romantiche e musical vincono su tutto il resto, ma con la compagnia giusta guardo qualsiasi cosa :)

L'ultimo film visto è: Disney "Zootropia"

Non ho un modo ideale per passare la giornata, dipende da cos'ho voglia di fare di volta in volta… Di certo a una spiaggia tropicale deserta con il sole, il suono del vento e del mare, noci di cocco a volontà e qualche bel ragazzo con cui amoreggiare in acqua... Non direi mai di no!

Come hai mosso i primi passi nel porno? Eri da subito convinto o all'inizio nutrivi qualche preoccupazione o timore?

I primissimi film li ho girati senza troppe preoccupazioni, non la prendevo ancora sul serio... Dopo qualche anno in cui facevo film solo quando avevo bisogno di soldi, ho deciso di intraprendere la strada professionale e lì l'ansia da prestazione si è fatta sentire eccome! Nella prima scena che ho girato per la Lucas Entertainment ero nervosissimo, non sono riuscito nemmeno ad avere un'erezione... Durante tutta la giornata aspettando le riprese non parlavo con nessuno, ero terrorizzato di non piacere e di essere rispedito a casa a calci. Erano tutti così muscolosi e decisi (era una scena a 4 con Max Toro, Raul Korso e Craig Daniel)… Io ero magretto con i capelli troppo lunghi e non mi sentivo per niente sicuro. Se non fosse stato per Craig Daniel che mi ha sorriso e si è messo a chiacchierare con me e farmi sentire meno pesce fuor d'acqua non so cos'avrei fatto! Ma superato quel momento mi sono lanciato senza problemi e ora mi diverto molto.

Molti di noi sono curiosi e si chiedono come sia una giornata sul set e come si svolgano i casting per essere scelti. Ci racconti qualche aneddoto?

Ci sono 3 tipi di giornate nel porno, almeno per me!

1- i giorni in cui giri la mattina: ti alzi presto, cominci a prepararti, giri la scena, mangi e poi passi il pomeriggio a rilassarti, ridendo e scherzando con i tuoi colleghi liberi.
2- i giorni in cui giri il pomeriggio/sera: ti alzi più tardi con comodo, mangi, cerchi di spiare un po' le riprese in corso, un po' per curiosità e un po' per eccitarti, giochi un po' con gli altri attori che non sono in scena, ma soprattutto con quelli che gireranno con te, in modo da creare già un mood giusto per le riprese, poi quando la scena della mattina finisce cominci a prepararti e via! 
3- i giorni in cui sei di riposo! In genere si ha sempre un giorno di riposo fra una scena ed un'altra che si deve girare, per permettere allo sperma di riformarsi in modo da avere sempre delle eiaculate abbondanti. quelle giornate possono essere molto noiose se non ti inventi qualcosa da fare, oppure ti puoi divertire aiutando gli altri ragazzi, il fotografo e il cameraman, nessuno ti dirà mai di no se ti proponi per dare una mano... Così facendo puoi stare sul set anche quando non tocca a te girare la scena! ;)

Per esempio, il giorno che girai la scena con Leo Alexander le riprese erano di pomeriggio, io l'avevo conosciuto il giorno prima e mi era piaciuto da subito, quindi gli proposi di fare colazione insieme e poi andare in palestra... Così abbiamo passato la mattina a raccontarci le nostre vite e siamo stati in giro per Berlino insieme... Poi siamo andati sul set e quella scena è stata magica!


Hai già lavorato per grandi nomi. Come ti sei trovato con loro? Quali sono i prossimi step che vorresti per la tua carriera?

Mi sono trovato bene con tutti, ognuno in modo diverso cerca di rendere il lavoro piacevole perché se ti senti a disagio o ti blocchi è finita! E il porno è un business.
Sono convinto che il porno oggi sia una forma d'intrattenimento diventata necessaria per le persone. Non se ne può fare a meno, quindi mi piacerebbe liberarlo dai pregiudizi e dall'etichettatura di intrattenimento di bassa lega o di serie B. 

Il sesso piace a tutti ed è il motivo 
per cui tutti veniamo al mondo... 
Che male c'è a farlo in modo 
celebrativo e pubblico?
Zander Craze

Mi piacerebbe poter fare televisione parlando di porno in modo colloquiale, rispettando le fasce protette certo, ma andando a sdoganare qualcosa che alla fine guardano tutti (o quasi). Se Rocco Siffredi è salito sul palco dell'Ariston al Festival di Sanremo ed è andato all'Isola dei Famosi (senza contare il passato in politica di Cicciolina e Moana) penso che anche un attore porno gay possa rappresentare la categoria davanti al grande pubblico, per far vedere a tutti che siamo persone come le altre! Dopo di ciò... Vorrei incidere almeno un disco!

Qual è, a tuo avviso, la giusta preparazione fisica e mentale prima del ciak? 

Come ho raccontato nell'aneddoto con Leo Alexander, per me il miglior modo per prepararsi è entrare in armonia con i tuoi partner! Il giorno che ho conosciuto Damon Heart ero in hotel ad annoiarmi aspettando la convocazione sul set, accendo Grindr e lo vedo comparire. Subito gli dico chi sono (sapevamo di dover girare insieme) e gli propongo di uscire insieme così da conoscerci e rompere il ghiaccio. L'avevo visto solo in foto e non mi piaceva, ero preoccupato di non riuscire ad andarci d'accordo... Invece quando l'ho incontrato è stato un colpo di fulmine! (abbiamo anche fatto sesso in hotel prima di girare andando contro il regolamento! L'alchimia tra di noi è stata ottima.)

Il nuovo acquisto della Lucas è Stas Landon, un russo muscolosissimo con due occhioni dolci da far impazzire e un sorriso che scioglie il cuore. Vado a conoscerlo fuori dall'aeroporto di Atene, saliamo in auto per andare alla villa dove si gireranno le scene e io comincio a fargli domande. Viene fuori che è la sua prima esperienza nel porno: da quel momento mi sono messo a stuzzicarlo per tutto il viaggio, gli ho dato delle dritte su come comportarsi e ho cercato di farlo ridere perché vedevo che era nervoso... Per farla breve, le sue prime scene sono andate benissimo e un po' mi sento responsabile e fiero di questo bel risultato!

Ormai alla Lucas tutti sanno che sono il diavolo della Tasmania: sono sempre pronto a toccare, baciare e fare il ruffiano provocatore con i miei colleghi! Certo capita che qualcuno non mi dia corda o mi tratti con sufficienza, ma non si può piacere a tutti!


E' più eccitante avere il proprio pubblico di fronte o immaginarlo dietro lo schermo?

Gli spettacoli live che ho fatto finora sono molto difficili, perché la gente si intimidisce a interagire con te davanti a tutti, vogliono tutti portarti in qualche camerino perché si sentono meno osservati, quindi molto spesso ti trovi a fare il pagliaccio davanti a un pubblico freddo che non si lascia andare quando avrebbe l'occasione di giocare con te, ma aspetta di trovarti in darkroom o di farti apprezzamenti sui social network.

Quando sei sul set invece è come un sogno: sei con alcuni fra i ragazzi più belli e sexy che tu abbia mai conosciuto e sei autorizzato a farci tutto quello che di eccitante ti viene in mente purché sia ben mostrato all'occhio della telecamera. appena capisci come percepire il movimento del cameraman senza guardare in obiettivo è come quando impari a stare in piedi sulla tavola da surf! Imparato ciò, poi è divertimento assoluto!


Cosa consigli a chi vorrebbe iniziare una carriera nel porno? Quali sono, a tuo avviso, i pro e i contro?

Per fare l'attore porno ci vuole tanta personalità, perché dovrai difendere la tua scelta davanti a tutti i falsi perbenisti che prima ti additano come "persona che si butta via" e poi magari si masturbano guardando i tuoi film! Non posso fare una lista di pro e contro perché io posso solo parlare per me rispetto alla mia esperienza, ma quello che posso affermare con certezza (e che ho appena detto anche ad un carissimo amico che ha appena fatto un'intervista skype con Michael Lucas per diventare attore) è che bisogna essere sempre se stessi, soprattutto in scena! La gente conosce lo stereotipo del porno: "ah ah.. fuck yeah.." e poi c'è un turnover di ragazzi pazzesco. Molti fanno appena qualche scena, vuoi per la curiosità, vuoi per il bisogno di soldi o la voglia di fama, poi spariscono lasciando il posto ad altri volti nuovi. Essere un porno attore qualsiasi è molto facile (basta spogliarsi e scopare) ma se vuoi che la gente si affezioni a te e ti segua devi dare al pubblico qualcosa di vero, qualcosa di tuo. Io in scena faccio sempre sesso come lo farei nel privato con i ragazzi che mi interessano, perché è una cosa che funziona e vince! Se tu sei naturale, la chimica con il partner diventa palpabile anche dallo schermo: basta uno sguardo giusto, un bacio quando ti viene voglia di darlo, una carezza data veramente e non una sberla sulla chiappa data per finta o perché lo si è visto fare in un porno e si pensa che il sesso vada fatto così! Il porno è una macchina dei sogni, ci sono tante persone che si sentono troppo brutte o vecchie o grasse o inadeguate per i canoni estetici del "bono" e trovano un momento di pace masturbandosi davanti ad un porno: noi attori abbiamo una grande responsabilità nei loro confronti! Dobbiamo dare noi stessi al 100% quando siamo davanti la videocamera.


L'esibizionismo, immagino sia una componente importante. Vogliamo farci un po' gli affari tuoi: quali sono le tue pazzie fuori dal set?

Le pazzie le ho fatte prima di intraprendere la carriera pornografica: alle superiori andavo a scuola in pigiama, compravo vestiti ai mercatini dell'usato e indossavo i capi storti. Con la mia migliore amica andavamo in giro in auto con la musica a tutto volume e ai semafori rossi e quando c'era una canzone delle nostre preferite saltavamo fuori dalla macchina e ballavamo in mezzo alla strada. Ogni tanto entro in casa e mi metto a spostare i mobili, perché mi piace trovare altre forme in cui far stare le cose in armonia, poi quando comincio a farlo a casa degli altri posso diventare fastidioso! Eheh.. Ma se non sono del tutto sobrio può capitare spesso! Una volta stavo passeggiando per Vicenza con un amico e fumavamo dell'erba, ad un certo punto sentiamo in lontananza le 4 stagioni di Vivaldi: un violinista suonava in piazza con un sacco di gente intorno: mi sono messo a ballare intorno a lui improvvisando una sorta di danza contemporanea e finito il primo pezzo poi mi ha chiesto di ballarne anche un altro! Il pubblico ha gradito molto... Non ho paura degli sconosciuti, perché si può sempre far valere un proprio NO, ma mi piace molto dire di SI agli imprevisti (come dico sempre, mi piace seguire il bianconiglio!): questo l'ho imparato a un corso di improvvisazione teatrale che ho fatto dai 16 ai 19 anni (ero l'unico adolescente in un gruppo di soli adulti). Una delle regole fondamentali per far funzionare il lavoro in scena era: "dire sempre di sì", così mi sono innamorato dell'improvvisazione e dell'accettare sempre quello che viene cercando di costruirci qualcosa. Spesso ti toglie molte energie e ti porta fuori pista rispetto al tuo obiettivo iniziale, però se nell'anima sei un esploratore è difficile attraversare solo sulle strisce.


Cosa diresti ai detrattori del tuo lavoro? Immagino siano molti, vivendo in un paese bigotto...

In parte ho già risposto a questa domanda, ma cercherò di farlo in maniera più dettagliata: sono sempre stato un ragazzo molto curioso, impetuoso e incapace di mentire a se stesso...  Di me si parla da molto tempo perché sono sempre stato un personaggio controverso dalle mie parti e ho imparato col tempo a lasciar correre via le cattiverie che prima mi ferivano, però oggi capisco che in un mondo di bambini e ragazzi ossessionati dalla loro immagine, dai vestiti che indossano, dal senso di inadeguatezza rispetto a standard troppo alti e dalla violenza dilagante, il mio ruolo sia molto utile e penso questo pernso che essere un modello di imperfezione nel mondo del porno (perché ho il pene curvo, i denti storti, la cicatrice sulla chiappa... Insomma, non sono il bonazzo anabolizzato canonico dell'hard!) dove il sesso è fatto e mostrato per quello che è, senza maschere e senza vergogna, mi fa sentire parte di un sistema importante per tutti quei giovani che diventano "adulti" guardando "i film per adulti" e da cui imparano a fare sesso.

Questi ragazzi non vedranno solo gente arrabbiata che si schiaffeggia il culo, piange di dolore e si tira per i capelli chiamandosi troia (take this cock bitch, fuck yeah bitch, oh bitch..). Quando faccio sesso esprimo la mia gioia e il mio godimento in modo positivo, sorrido, scherzo con i miei partner, dico cose dolci e bacio con passione! Credo che essere un buon attore porno comporti anche l'avere coscienza di fare da educatore sessuale per molti giovani.

Quando ero alle scuole medie aspettavo la notte per guardare in tv quei film porno censurati che mandavano in onda nelle emittenti regionali, fingevo di studiare fino a tardi e invece aspettavo di guardare uomini seminudi per masturbarmi... Essendo difficile che un ragazzo in età così giovane si dichiari apertamente omosessuale (figuriamoci che ci sono ancora molti adulti che per paura continuano a vivere nascosti) io mi sentivo un alieno a scuola, perché tutti parlavano di figa e a me invece piacevano i maschi e non mi confidavo con nessuno!

Mi ricordo che quando avevo 15 anni arrivò in casa il primo computer con la prima connessione ad internet e io subito mi sono messo a cercare i miei attori porno preferiti, scaricandomi le foto e creandomi le mie cartelle... Perciò penso alla precocità con cui un ragazzo oggi può arrivare a contenuti pornografici tramite internet e spero che chiunque mi veda in azione possa pensare "Zander Craze è un ragazzo normale come me e fa sesso come se facesse l'amore!".

Che i miei detrattori parlino pure: faranno contenti mamma e papà comportandosi come si deve, ma io spero di essere un punto di riferimento per delle future persone migliori, più aperte e più tolleranti. Ho tantissimi follower dall'Asia, dal medio oriente, dall'Africa, da tutte quelle parti del mondo dove essere gay è reato e i ragazzi tramite internet vivono la loro sessualità di nascosto da occhi indiscreti: io sono contento di poter mostrare a questi ragazzi che il loro istinto non è sbagliato e a dar loro un po' di sollievo, seppur effimero, da una situazione reale molto pesante.

Salutaci con una notizia segretissima... :P

Forse molti di voi non lo sanno, ma fare uso di marijuana è di gran lunga migliore rispetto alle droghe pesanti che spesso si associano al sesso (lo giuro!) provare per credere! :)

Siccome me lo chiedono sempre in tanti, alla Lucas Entertainment non facciamo uso di droghe per disinibirci nelle scene, siamo tutti eccitatissimi già da sobri! Semmai qualcuno si fuma una canna bevendo un bicchiere di vino dopo il lavoro per rilassarsi, ma non di più!

Ciao a tutti i lettori del Jimi Paradise! Grazie per aver letto la mia intervista: vi mando un selfie con dedica tutto per voi! Non abbiate paura di essere voi stessi, se il mondo sembra ostile è perché ancora non vi conosce per quello che siete! <3


con Lucas e Raul Korso


con Gaston Croupier




La puntata di Undressed con Francesco e Sandro:


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