L'altro giorno ho dedicato un post a un'intervista di Sam Smith che ha fatto molto clamore tra i gay: il cantante, infatti, confessando gli abusi subiti ha anche detto che noi gay abbiamo le nostre responsabilità!
Sam Smith parla, in particolare, della dismorfia del fisico che, secondo lui, colpirebbe il gay medio contemporaneo: in pratica siamo troppo ossessionati da come appare il nostro fisico da non avere più un giudizio obiettivo su di noi e, soprattutto, sugli altri...
l'attore Zac Efron: prototipo di perfezione fisica per noi gay? |
Sam dice che, proprio per questo motivo,
noi gay siamo i primi nemici di noi stessi:
siamo troppo critici con noi stessi e con chi ci circonda, addirittura fino a diventare offensivi nei confronti del diverso che, nel caso del gay è il diversamente bello...
Io mi sono riconosciuto molto nelle sue parole, ho vissuto sia da escluso che da belloccio, per cui ho provato entrambi i momenti, ma allo stesso tempo odio categorizzare: su Facebook mi hanno criticato per questo, ma la mia non è una generalizzazione o, peggio, una categorizzazione, piuttosto una semplificazione linguistica per poter riassumere un pensiero...
Voi, invece, che ne pensate?