La settimana di passione dei gay
Come se non fossero intervenute abbastanza persone sul tema, anche il colorito scrittore, gay dichiarato, ha voluto dire la sua: "Se da solo non puoi figliare e ti serve un terzo incomodo per fare i comodi tuoi, è meglio che tu non debba"
Lo fa in un editoriale molto forte sulle pagine del Corriere della Sera, dove il suo pensiero va alle madri "fantasma" che prestano il proprio utero per la procreazione!
Questi i punti salienti:
"Il principio è: rinuncia a ciò che non puoi avere se non con uno scarto di coscienza, messa a tacere pur di arrivare al tuo illegittimo scopo di procreare; se non si può avere tutto, qualcosa che è superfluo spiegare dovrebbe convincerti a pensare che è giusto, è meglio per tutti e per tutto che così sia"
"Ancora più di 10 anni fa scrissi per una rivista genitoriale qualcosa sulle adozioni e dissi che sarebbe ora di adottare non solo un bambino ma almeno anche la madre se tuttora esistente e rintracciabile; ero favorevole, ovviamente, alle adozioni da pare di singole persone, singole per stato anagrafico ma inserite almeno nella famiglia di origini per assicurare una presenza costante al bambino"
"Gli appagati e trionfanti papà, diciamo pure contronatura e contro ogni buonsenso, di questi bambini con una madre senza come possono essere poi tanto appagati? [...] Voi, cantanti, stilisti e ormai droghieri, prefetti e borghesi gay, sapete chi sono queste donne da voi degradate a bestie produttrici di placenta? Andate a prenderle e portatele via da lì, e fa niente se sono in un ospedale psichiatrico, in una prigione o in un resort di lusso, fategli vedere questi figli tuttora più loro che vostri, mettetegli in grembo, che si tocchino, si abbraccino"