Sono iniziate ieri a Milano le sfilate per
Milano Moda Uomo p/e 2012. E' una moda che cerca il rilancio nonostante la mancanza di risorse dovuta all'incombente crisi economica e nell'assenza di particolari novità.
Del resto abbiamo visto di tutto in questi anni, ci manca solo di vedere i modelli nudi e non è detto che non ci arriveremo.
Pignatelli, per esempio, ha fatto sfilare uno sposo in bianco e con tanto di velo, giusto per adeguarsi alle nuove tendenze matrimoniali. Ma il grande protagonista della giornata inaugurale non è stato uno stilista, bensì un modello:
David Gandy! Britannico, classe '80 (malportati figlio mio, te ne davo di più... ) ha fatto letteralmente impazzire i clienti di una
Rinascente fresca di passaggio in mani thailandesi, firmando autografi e posando per le foto. Una moda che necessita di eventi
extra per far parlare di sé, un Italia che non c'è... Siamo una graziosa scatola, una bella scenografia, c'è poco di italiano in tutto oramai.. E' il segno dei tempi, l'effetto della globalizzazione... Diventeremo una cartolina dai colori sbiaditi più vicina all'
idea che gli altri hanno di noi piuttosto che alla realtà se ci rassegneremo a sentirci orgogliosi dei commenti sull'
Italia e non creeremo nulla di nuovo...
C'est la vie, il ne reste plus que de voir ce qui passe...