18! No, non è un numero magico e nemmeno una barzelletta di Proietti. E' la percentuale di completamento ad oggi dei padiglioni di Expo Milano 2015. Mancano poco meno di due mesi all'apertura dell'evento...
Ma il problema non è questo, probabilmente si farà in tempo a fare bene o male tutto, anche perchè ciò che non è completato sarà ormai quasi completo e, soprattuto, non fai arrivare 20 milioni di turisti per farli stare nei capannoni, ma per farli andare a Milano e, possibilmente, nel resto d'Italia. Il problema, anzi, I problemi sono essenzialmente due: i lupi e i leoni!
I lupi, non c'è bisogno che spiego il riferimento, sono gli italiani e la loro maniera di intendere il profitto, le opportunità: vanno avanti gli amici di, i figli di, i parenti di e se me ne viene in tasca una convenienza anche a me, tanto meglio... In base a questo ragionamento ci siamo di mezzo tutti, anche la mamma che alza il telefono per avere aiuto nel trovare lavoro al figlio. Sono molto pessimista, ma in questo non abbiamo scampo, o meglio, scatto evolutivo!
il Padiglione Italia, centro di Expo 2015 |
I Leoni sono le grandi multinazionali: se prendiamo il cartello degli sponsor principali non ci sono aziende italiane dell'alimentare! Eccezion fatta per Ferrero, unica grande multinazionale globale italiana, la nostra tavola non è presente a Expo!
Coca-Cola e McDonald's, notizia dell'altro giorno, sponsorizzeranno Expo: alla faccia di slow food... Ecco, quindi, l'altro grande fallimento, la vera mancanza dell'Italia: una grande industria di livello internazionale che ci supporti nei grandi eventi e sappia farci da spinta in quello che sappiamo fare meglio. Anzi, nella seconda cosa che sappiamo fare meglio...
L'Expo Gate, in centro a Milano |