Che settimana della moda sarebbe senza qualche notizia da prima pagina?!
E' guerra aperta tra i potenti della moda. Scendono sul ring Re Giorgio Armani e la zarina di Vogue Anna Wintour.
Ma vediamo il perchè:
Giorgio Armani, parlando della situazione politica italiana, non ha perso l'occasione per togliersi un macigno dal mocassino. E' stanco di vedere Anna Wintour volatilizzarsi l'ultimo giorno della Fashion Week milanese in favore di Parigi. Inoltre la cara Anna non ha saltato una sfilata qualsiasi ma proprio quella di Giorgio!
"E' più facile fare un grande scollo a V e usare uno stampato della
madonna, che rinnovare un tailleur. E' drammatico cambiare una giacca
con piccole innovazioni. Noi cerchiamo di farlo. Gli altri poi ci copiano, andate a vedere in Montenapoleone, ci sono i miei vestiti di
dieci anni fa! Eppure c'è qualcuno che prende l'aeroplanino e se ne va
via e snobba la sfilata di Armani.
Dicono che la signora Wintour, essendo venuta ad Armani Privè non viene al pret-a-porter. Ma questo non è
professionale! Lei ha peso e potere, ma forse anch'io. Se comunque
questa deve essere la storia della settimana milanese, allora facciamo a turno la chiusura, sono anni che chiudo io."
Una presa di posizione seria o una scheccata colossale? I dubbi permangono, perché benchè Wintour sia il capo supremo di Vogue, Armani nell'Olimpo della moda è forse ancora più importante.
Che poi a ben vedere, caro Giorgio, non è che tu ultimamente sia un grande innovatore...grigio, grigio, grigio, un po' di nero, una goccia di blu, grigio, grigio...ah c'è anche madreperla...cavolo!