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I supereroi non possono essere gay! Parola del TEMPO...

L'opinione di Zander Craze


Ho appena scritto a Massimiliano Lenzi, su facebook, perché ho letto il suo articolo "Batman, supereroe col vizietto" da IL TEMPO (29 Marzo 2016)




Gli ho scritto il mio disappunto nei confronti di un articolo che polemizza su cazzate che solo in questo periodo potevano essere scaturite da dei cervelli pensanti, forse perché oggi qualcuno si caga in mano a pensare che un personaggio della fantasia anche solo velatamente omosessuale possa averla vinta su uno palesemente etero.


Nell'articolo in questione Lenzi parla come se ci fosse un complotto mondiale per far diventare tutti gay, perché Batman può darsi che lo sia, data la divisa fatta di pelle nera con la maschera abbinata, la perdita dei genitori e l'ambiguo amichetto... E Batman vince su Superman, che invece ha la ragazza gnocca e allora vuol dire che è etero (e perciò doveva vincere lui...) perché a rigor di logica chi non la penserebbe così?!

Zander Craze by Pietro Mingotti

Io mi chiedo come sia possibile che un giornalista possa scrivere tali scemenze parlando oltretutto di un film che rappresenta un fumetto, ma poco conta perché se ci annusava del gender anche su Forrest Gump era uguale! Certo ultimamente di omosessualità se ne parla di più e finalmente ci sono personaggi che rappresentano la categoria al grande pubblico, e non solo nelle macchiette da vecchia checca come ne "Il vizietto" di Tognazzi, ma finalmente da settembre anche Uomini & Donne avrà il trono gay! (Mi son pure candidato)… Ma c'è davvero da aver così paura?

Se fino ad oggi il mondo riprodotto sullo schermo è stato sempre o quasi eterosessuale, che male c'è se adesso si preferisce parlare anche del lato oscuro della Luna e non solo di come Pretty Woman si fa rimorchiare dal riccone bellone di turno per diventare da giovane puttana a signora di classe?

Che poi anche sulla completa eterosessualità di Superman ho i miei dubbi... Ma tralasciamo...

Pochi giorni fa ho visto un documentario inglese che parla di chemsex nella comunità gay a Londra, di come ci sia di nuovo allarme per un'epidemia di HIV che fa ricordare gli anni '80... Poi penso che anche da noi è uguale e sarà così anche in tutto il resto del mondo occidentale: insomma problemi grossi.

Chissà se a Lenzi piacerebbe un bel remake di "Philadelphia" che alla fine il frocio muore?

C'è un estremo bisogno di dare voce agli omosessuali, perché soffrono nell'ombra. Perché se poi hanno bisogno di trovare appagamento in forme estreme di comportamento è perché nella vita di tutti i giorni hanno un senso di inadeguatezza che li divora. Non basta una corsa sui carri una volta all'anno per sentirsi orgogliosi di quello che si è: serve che noi comunità LGBT possiamo sentirci uguali a tutti gli altri e il mondo in cui viviamo che è un mondo di rappresentazione del reale (la tv, il cinema, la moda, la pubblicità, l'arte in generale) deve rappresentare TUTTI!

Se la legge è uguale per tutti anche i diritti lo devono essere

Possibile che quello stronzo di Lenzi storca il naso se Batman è gay e non gliene freghi nulla se la Disney fa i cartoni con gli animali che parlano e mostrano il culo? A sto punto... No?

Tanti dicono e scrivono che i messaggi subliminali gender (che saltano fuori ormai dappertutto a detta di chi li va a cercare col microscopio come se fosse ricominciata la caccia alle streghe!) fanno parte di un "politically correct a tutti i costi" che va di moda in certe lobby e che nuoce ai naturali equilibri della società... In realtà la società non è per niente equilibrata e la caccia alle streghe c'è eccome! Nei paesi in cui gli omosessuali vengono torturati e uccisi, nelle culture in cui se sei naturalmente diverso dalla convenzionale maggioranza finisci morto o in galera, solo perché ti ecciti sessualmente per una cosa anziché per l'altra.

Chi cerca di ostacolare i diritti degli omosessuali si renda conto che la situazione ha del ridicolo!

Già è difficile innamorarsi, non cornificarsi, costruire un rapporto con qualcuno ed essere felici, scampare alle sfighe della vita sperando di non morire di tumore o di non finire in un ospizio soli e pazzi... C'è bisogno davvero di discutere sugli orientamenti sessuali? Eddai...

Se un giornale permette ad un articolo come quello citato all'inizio di essere pubblicato ci son davvero dei grossi problemi.

Perché allora bisognerebbe mettere al rogo la discografia dei Queen e di Fiorella Mannoia, togliere la Monnalisa e tutte le opere di Leonardo da Vinci dai musei, vietare i concerti di Tchaikovsky e cambiare il nome all'isola di Lesbo! Invece una società e una civiltà progredite dovrebbero andare oltre e pensare ai problemi reali del mondo... Non a cosa penseranno i bambini se il papà è finocchio e la mamma è lella... I bambini guarderanno la TV, vedranno guerra e morte intervallati da spot pubblicitari, saranno violenti a scuola e cresceranno con i loro cellulari in mano pronti ad immortalare i loro outfit pensando alle loro serate alcoliche e ai loro weekend di sballo. cominceranno ad avere malattie autoimmuni in adolescenza e avranno bisogno dello psicanalista per sempre… E quando ci sarà da votare per far valere quel poco che rimane della democrazia, loro saranno a dormire (perché erano in after da due giorni) o saranno a fare shopping.

Sono tutti i bravi i genitori a dire che i loro bambini sono intelligenti e sensibili... Allora se lo pensano davvero che provino a dar loro fiducia!

Anche Peter Pan aveva portato Wendy ai bambini sperduti per far loro da mamma... E loro mica le hanno sputato in faccia perché non era la loro mamma naturale!

La famiglia tradizionale non esiste! Il gender non esiste...

Esiste solo il confine fra l'armonia e l'idiozia...

Il muro di Berlino è caduto nel 1989... Meglio tardi che mai!

Per quanto riguarda noi: speriamo in bene.

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