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Non censuriamo Riina, censuriamo il pop-porno!

L'opinione di Zander



Ebbene me la sono cercata! In una sorta di delirio di onnipotenza ho pubblicato su facebook delle foto di nudo esplicito.. 

Nel giro di qualche ora la segnalazione e il blocco del profilo per un giorno soltanto, fortunatamente! (Ho subito risposto all'avviso di Facebook scusandomi e giustificandomi promettendo di non farlo più... Magari è servito anche quello!)

Dopo un breve momento in cui mi sono fatto un trip assurdo sulla stupidità di chi segnala le foto di nudo perché su internet si vede di tutto e quindi avevo quasi la speranza che quelle foto (che ho dovuto cancellare) sarebbero potute rimanere online viste come scatti artistici, mi sono tranquillizzato.


In fin dei conti Facebook è una comunità con delle regole, quindi se ci vuoi stare le devi rispettare.
Su Twitter invece le foto di nudo si possono mettere senza problemi, quindi perché prendersela? :) Ogni cosa nel suo giusto contesto, no?

La cosa che però mi disturba è che gli atti di segnalazione da cui partono le censure non sono automatici, non nascono da un software, bensì dalla mente di una persona che trova quell'immagine sconveniente e decide così di segnalarla.

- UN MINUTO DI SILENZIO PER LA LIBERTA' DI ESPRESSIONE -

Ho cercato le voci "pornografia" e "osceno" sulle enciclopedie che ho a casa per poi concludere la ricerca su Wikipedia. Possibile che le immagini di sesso sono sempre esistite e ancora c'è gente che ha questi ridicoli concetti di pudore in testa? Ma quando guardiamo la tv o andiamo in discoteca (o in palestra) ci mettiamo le mani davanti agli occhi per non vedere? Quando vediamo le prostitute per strada chiamiamo i carabinieri perché le facciano coprire e le portino via?

Eppure Laura Pausini può dire in prima serata su Rai 1 quanto sia bello far l'amore nei fossi dopo aver bevuto qualche bicchiere di Sangiovese...

Un mio amico mi manda un comunicato stampa su un progetto culturale che parla anche di questo:

Lulu incarna una sessualità verace, genuina e appagante che si scontra con lo scenario contemporaneo sempre più nevrotico e frigido in cui il sesso paradossalmente è ovunque ma risulta privato del suo aspetto più vitale (Andrea Dal Martello)

In effetti il sesso è ovunque, ma sempre con quel compromesso ipocrita del "vedo/non vedo" e del "si fa ma non si dice". Che cosa c'è di così sbagliato nel sesso?

Il mio professore di discipline pittoriche alle superiori mi disse una volta: "Fra i film erotici e quelli porno io preferisco i porno, perché ti raccontano le cose per quello che sono, mentre quelli erotici lasciano intendere senza darti la verità"

Cerchiamo per un momento di abbandonare le convenzioni moralistiche del nostro background culturale permeato da secoli di cristianesimo...

Perché vergognarsi del sesso? Perché vergognarsi della vita?

Sì, lo so, il pudore e la censura possono servire a mantenere il buoncostume nella vita metropolitana, perché il sesso è un potere così forte che se fossimo sempre tutti in giro nudi a far l'amore nei fossi probabilmente sarebbe difficile mantenere l'ordine urbano! (Anche se penso che a nessuno dispiacerebbe poterlo fare!)

Ma non è più snervante questo gioco dell'ammiccamento universale che ci circonda? Dell'erotismo pubblicitario che ci mantiene sempre attenti, sempre vogliosi, ma con l'obbligo di non togliersi le mutande in pubblico? (Portando poi le persone più disturbate a commettere stupri e violenze)
Non siamo stanchi di vivere sommersi da modelli di bellezza e sensualità, ma quando allunghiamo la mano per toccarli riceviamo una bacchettata?

Lo so, faccio sempre tante domande, ma in fondo io non posso fare altro che porre interrogativi in modo da stimolare al pensiero, non ho verità assolute in tasca, sono una persona come tutte le altre e può anche darsi che i miei pensieri siano le più colossali cazzate mai scritte...

MA… Sono fermamente convinto che nel mondo delle pubblicazioni si cerchi di fare in modo che noi cittadini si pensi al sesso in modo malato.

Perché dico questo? Perché se le riviste scandalistiche vanno alla ricerca delle foto compromettenti di coloro che poi riempiono i programmi televisivi, per poi magari finire in parlamento (Vedi tutte le amichette di Berlusconi), se Belen è il feticcio sessuale degli italiani come Kim Kardashian lo è per gli americani (entrambe spinte nella loro celebrità da video porno amatoriali), se Bossi poteva dire "noi della lega ce l'abbiamo duro", se Rocco Siffredi e Eva Henger (con i loro rispettivi figli) sono ormai personaggi di costume nazionale, se i preti pedofili vengono protetti dal clero, se gli italiani sono i primi clienti del turismo sessuale nel mondo, se la mafia va a braccetto con il potere politico, se l'inquinamento ci fa ammalare di tumore e scioglie i ghiacciai scombussolando gli equilibri del pianeta… Perché ad una persona intelligente dovrebbe dar fastidio quando mostro il mio pene a riposo su Facebook?

Ci sono tante altre cose che dovrebbero essere censurate ed estirpate perché imbruttiscono l'uomo, eppure siamo ancora lì ad allenare il nostro sentimento di auto-castrazione perché finchè continuiamo a pensare che il nostro desiderio sessuale è il nostro peccato capitale saremo delle vittime perfette e potremmo berci qualsiasi cosa il sistema vorrà farci bere, senza nemmeno chiederci se ci piace o meno.

Detto questo potrei intavolare un dibattito sull'ossessione per la moda di tanti omosessuali che vivono solo per vestirsi con stile ed avere il cellulare figo con la cover più chic!... Ed è subito selfie! ;) Ma non voglio dilungarmi troppo...

Impariamo a voler bene al sesso, perché è la cosa più pura e bella che ci sia e se lo viviamo senza vergogna saremo persone senza paura.

La letteratura, la pittura, la scultura, la poesia, le forme d'arte che sono nate prima dell'industria pubblicitaria hanno sempre esaltato il sesso che molto spesso è un tutt'uno con l'amore, ma anche quando è svincolato dall'amore rimane comunque dignitoso perché l'orgasmo è il fuoco che ci fa sentire vivi.

Oggi si specula con il desiderio sessuale a scopi commerciali, rendendo le persone frustrate e perverse, ma dato che i cittadini infelici sono i migliori consumatori c'è un grande interesse a mantenerci bigotti, incazzati e violenti.

Vi saluto con la mia perla preferita dei Neri Per Caso: "Fare sesso è naturale e fa bene ad ogni età, non c'è nulla di immorale e beato chi lo fa!"

Amen! :D

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