#Esclusive
E' arrivato tanto freddo, soprattutto qui a Milano, ma la voglia di stare senza vestiti è sempre grande! Uno studio fotografico esplora la nudità nel contesto urbano, noi abbiamo voluto conoscerli meglio...
Q. Ciao Ragazzi! Innanzitutto vi chiedo quanti siete e come è nato il vostro progetto?
A. Siamo in due e siamo una coppia. Ci è sempre piaciuto fotografare: fiori, paesaggi… fino a quando un nostro amico ci ha chiesto di fargli selle foto. Le prime foto sono piaciute e gli amici degli amici hanno cominciato a chiederci di fotografarli. Da cosa nasce cosa e da lì non abbiamo più smesso.
Q. I vostri scatti celebrano anche il nudo maschile, cosa volete dirci? Non credete che sia ormai un linguaggio abusato?
A. Assolutamente no. Rispetto al nudo femminile il nudo maschile rimane comunque un linguaggio di nicchia. Ci piace raccontare i ragazzi in tutti i loro aspetti: un particolare, un volto a volte anche una semplice mano fanno la fotografia. Non c’è sempre il nudo e comunque il nudo pornografico non ci interessa.
Chi ci segue lo fa sempre proprio perché cerchiamo sempre di evitare di cadere nel volgare. Anche le foto più erotiche ed esplicite hanno una ricerca accurata di luci, colori e situazioni.
Q. C'è anche l'erotismo dietro alle vostre foto: qual è la perfetta scena erotica nella vostra testa?
A. Non esiste una scena perfetta, siamo molto fantasiosi e cerchiamo di creare di continuo nuove situazioni e inquadrature. Qualche volta lasciamo che siano i ragazzi a vivere le loro fantasie erotiche, e noi cerchiamo di cogliere i momenti più intensi.
Q. Perchè Milano?
A. Perché ci viviamo… Ma le foto le facciamo un po’ ovunque, Sia in Italia che all’estero.
Q. Qual è oggi il ruolo della fotografia, ammesso che ne abbia uno?
A. Lo stesso di sempre: fissare un momento, un’emozione e riuscire a trasmetterla a chi la guarda.
Q. Avete degli artisti preferiti? Qualcuno che vi ispira in maniera particolare?
A. Ci guardiamo attorno, ed è spesso dalla vita di tutti i giorni, da un programma televisivo o da una chiacchierata con gli amici che nascono le idee per le nostre foto.
Q. Siamo tutti artisti grazie alla tecnologia?
A. No. La tecnologia aiuta sicuramente a fare fotografie decenti. L’uso di photoshop aiuta spesso a migliorarle. Tuttavia la corretta illuminazione, la postura e la scelta dei modelli, dei costumi e degli accessori fanno la differenza. Gli artisti sono poi capaci di comunicare uno stato emotivo, noi ci proviamo.
