Cosa si può fare per combattere l'omofobia e fermare l'odio e la brutalità contro i gay in Russia? Andarci con un ventaglino colorato, ovvio!
Avrete sicuramente sentito la notiziona di ieri sera: l'attivista e politico trangender Vladimir Luxuria è stato arrestato in Russia! Colpa di una bandiera arcobaleno con la scritta "gay è ok", atteggiamenti vietati per legge in occasione delle olimpiadi di Sochi 2014 e volute dal presidente Vladimir Putin (che l'abbia presa come un'offesa personale il fatto dell'omonimia?!?).
Ma cavolo, proprio ora che pure l'immobile Maria de Filippi mi ospita la prima coppia gay a C'è posta per te! (vedremo l'articolo più tardi, alle 12,30). Ma sono giorni di calma apparente [link e link] e notizie clamorose non arrivano da Sochi, per cui perchè non fare casino?
Vladimir (la nostra) ci fa sapere in un tweet di essere arrivata, eccolo:
Pare che Luxuria, ormai personaggio Mediaset, stesse preparando un servizio per Le Iene. Poi l'arresto. Sentiamo Imma Battaglia:
Ho appena ricevuto una telefonata da Vladimir Luxuria - spiega la Battaglia -. E' stata arrestata dalla polizia a Sochi mentre assisteva alle Olimpiadi con una bandiera con la scritta in russo 'Gay è ok'. L'atteggiamento degli agenti è stato brutale e aggressivo. Nessuno parla inglese. Ora si trova da sola in una stanza con luci al neon sulla faccia, presumibilmente in stato di fermo. Chiediamo un intervento immediato del ministro Bonino.Lo staff di Emma Bonino fa sapere su Twitter che la Farnesina ha attivato un'unità di crisi. E anche Nichi Vendola, dopo la notizia dell'arresto, la difende le manifesta solidarietà con un tweet: "Ribelle, libera, senza paura dei gendarmi della moralità di Stato. Grazie @vladiluxuria. #Sochi2014 #gay #Putin". In una nota si apprende anche che Sel con il capogruppo alla commissione esteri di Montecitorio, on. Arturo Scotto, si è già attivata con il ministero degli Esteri. Le autorità russe non tocchino la cittadina italiana Wladimir Luxuria e la liberino al più presto".Intanto le associazioni gay hanno indetto per questa sera, alle 20, un presidio all'ambasciata russa a Roma per chiedere l'immediato rilascio di Vladimir Luxuria, fermata oggi a Sochi. Lo annuncia il circolo di cultura omosessuale Mario Mieli. "Insieme a I Mondi Diversi, Dì Gay Project e altre associazioni del Coordinamento Roma Pride - si legge nella nota -, saremo in presidio davanti all'ambasciata russa a Roma, in via Gaeta 5, per esprimere solidarietà a Vladimir e a tutte le attiviste e attivisti e alla comunità lesbica, gay, bisessuale e trans russa che vedono tutti i giorni calpestati i loro diritti la loro dignità e messa continuamente in pericolo la propria sicurezza personale. Gli impegni di Putin e del governo russo sul rispetto delle persone lgbt e della libertà di espressione rimangono parole vuote di significato". [Repubblica]
Questi i fatti, ma io non riesco a capire il gesto! E' inutile, sfrutta la sofferenza dei gay per pubblicità, soprattutto ora che è un personaggio televisivo dursiano... Abbiamo visto come protestano a Parigi, per esempio [link]. Poi se sbaglio me lo direte voi... Ma in genere ci azzecco...
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